martedì 12 aprile 2022

Aci Catena: Strade dissestate - Fondi Inutilizzati

     
Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena)

I cittadini catenoti saranno chiamati tra pochissimo tempo a decidere a chi affidare le sorti del nostro già “disastrato” comune.

Si susseguono in questi giorni comunicati roboanti su ciò che si sta facendo, spacciando per straordinario l'ordinario, senza la benché minima vergogna di non aver fatto nulla nei precedenti 5 anni; o ancora meglio su ciò che si vorrà fare, come se nei 10/20 anni passati a governare questo paese non avrebbero potuto già fare tutto quello che si vorrebbe fare nei prossimi 5; su coalizioni che nascono, si dividi dono, si ricompongono, mettendo insieme il diavolo e l'acquasanta.

Oggi vogliamo mettere in evidenza, per l'ultima volta, l'incapacità della classe politica e cercare di smuovere” le coscienze” dei catenoti.

Chi di noi non si è almeno una volta lamentato della disastrosa condizione delle nostre strade? Dei marciapiedi? Del degrado urbano?

Con Decreto del 14/01/2022 il Ministero dell'Interno – Dipartimento per gli affari interni e territoriali, ha assegnato ai comuni, per gli anni 2022 e 2023, un “... contributo per investimenti finalizzati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali, dei marciapiedi e dell'arredo urbano...” (art.1).

Al comune di Aci Catena è stato assegnato per il 2022 un contributo di € 125.000,00= (centoventicinquemila) e per il 2023 un contributo di € 62.500,00= (sessantaduemilacinquecento) (all.A), con l'obbligo di “...iniziare l'esecuzione dei lavori entro il 30 luglio 2022 per i contributi relativi all'anno 2022. ed entro il 30 luglio 2023 per quelli relativi all'anno 2023.” (comma 3) , ma, “.. in caso di mancato rispetto dei termini di inizio dell'esecuzione dei lavori..... l'assegnazione verrà revocata....” (art.4), e dovremmo restituire il contributo ottenuto.

Tra gli obblighi dei comuni non poteva mancare quello della Trasparenza (concetto sconosciuto dai nostri amministratori). “ I comuni assegnatari sono tenuti a rendere note la fonte di finanziamento, l’importo assegnato e la finalizzazione del contributo nel proprio sito internet, nella sezione “Amministrazione trasparente”, …. Opere pubbliche. I sindaci sono tenuti a comunicare tali informazioni al consiglio comunale nella prima seduta utile.”

Occorre sottolineare che ad oggi la nostra amministrazione non ha fatto nulla?

Occorre sottolineare che ad oggi nessuno dei “politicanti” catenoti si è mai assicurato che questi fondi venissero utilizzati per migliorare i nostro comune?

Occorre sottolineare che tutti i paesi limitrofi al nostro stanno provvedendo a sistemare quante più strade possibili?

Occorre sottolineare cosa ci riserverà il futuro, con sempre la stessa classe politica incapace?

Occorre sottolineare ciò che poteva essere e purtroppo non sarà mai più.

Aci Catena, 12/04/2022

IL MOVIMENTO 5 STELLE CATENA

 

per comunicazioni: acicatena.m5s@gmail.com

DECRETO 14/07/2022 pag.1

DECRETO 14/07/2022 pag.2

DECRETO 14/07/2022 pag.3

DECRETO 14/07/2022 pag.4

DECRETO 14/07/2022 pag.5

DECRETO 14/07/2022 pag.6




DECRETO 14/07/2022 All. A




giovedì 2 dicembre 2021

Aci Catena: Contributo per la redazione Piano Urbanistico Generale Comunale (PUG)

Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena)

Delle due l'una.

O il Sindaco, gli Assessori i Consiglieri, sono convinti che i dipendenti comunali siano talmente preparati in tutto da non avere nessun bisogno di aiuto esterno;

O il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri comunali sono assolutamente incapaci ad amministrare.

Propendiamo per la seconda.

Andiamo ai fatti..

I Comuni sono chiamati ad adottare, obbligatoriamente, il Piano Urbanistico Generale Comunale (PUG). (Art.26 comma 2 L.R. n.19 del 13/08/2020)

Il Piano urbanistico generale comunale (PUG) è lo strumento generale di governo del territorio comunale con il quale i comuni programmano e disciplinano........le attività di tutela dell'ambiente, del paesaggio e delle risorse naturali, valorizzazione e trasformazione urbanistica edilizia dell'intero territorio comunale, mediante disposizioni che incidono sul regime giuridico dei suoli” (Art.26 comma 1 L.R. n.19 del 13/08/2020).

Ebbene la realizzazione, ripetiamo obbligatoria di questo strumento di vitale importanza, non è semplice, e molti comuni potrebbero avere difficoltà a ritrovare nei propri organici, personale che abbia le competenze necessarie.

La Regione, tramite l'Assessorato del Territorio e dell'Ambiente, consapevole di tali difficoltà, con decreto n.127 del 24/08/2021 ha emanato i: “Criteri e Modalità per la concessione di contributi per la formazione di strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica a favore dei comuni delle città metropolitane e dei comuni della Regione Siciliana (art.70 comma 2 L.R. n.9 del 15/04/2021)”.

In poche parole la Regione concederà un contributo ai comuni per pagare eventuali professionisti incaricati per redigere il PUG.

La somma disponibile per un comune con una popolazione inferiore a 30.000 abitanti, come Aci Catena, può arrivare ad un massimo di € 45.000,00=.

La Regione richiedeva per la concessione del contributo, due semplicissimi atti:

Una Delibera di Giunta Comunale del procedimento di formazione del PUG, ed una delibera di Giunta Comunale che indicasse il costo preventivato per la redazione del PUG, e l'importo del contributo richiesto.

Saranno stati i nostri eroi “capaci” di ottenere il contributo?

ASSOLUTAMENTE NO.

Perché? Semplice, non hanno presentato la Delibera di Giunta Comunale di formazione del PUG, mentre hanno inviato solo quella di richiesta del contributo”

Ecco perché, qualora ancora qualcuno nutrisse dubbi, l'intera classe politica è composta da incapaci (sempre dal punto di vista politico).

Naturalmente nessuna distinzione può e deve essere fatta tra Amministrazione e Consiglieri.

Le mancanze e le incapacità dei primi dovrebbero essere segnalate, e corrette dai secondi.

Ma i consiglieri hanno la benché minima idea di cosa stiamo parlando?

Hanno mai sollevato l'argomento in consiglio comunale?

La risposta è identica per entrambe le domande, ed è uno squallido, patetico, e purtroppo scontato NO.

Allora ci sostituiamo ai consiglieri e chiediamo noi:

  • la motivazione per cui non è stata adottata la delibera di Giunta Comunale di cui all'art.26 comma 1 LR 13/08/2020 n.19- (atto di indirizzo)” che ha causato l'esclusione del nostro comune all'erogazione del contributo regionale;

  • se insistono nell'organico dei dipendenti comunali, figure professionali con le competenze per redigere un importante strumento come il PUG, ed in caso contrario come si prevede di rintracciare e pagare queste figure professionali;

  • quando questa amministrazione inizierà l'iter per la redazione del PUG.

Aspetteremo anche queste risposte.


Aci Catena, 02/12/2021

                                                                               Il Movimento 5 Stelle Aci Catena

                                                                                          Bartolomeo Tagliavia


per comunicazioni: acicatena.m5s@gmail.com


Decreto approvazione criteri lr 15 aprile 2021, n. 9. art. 70-1

Decreto approvazione criteri lr 15 aprile 2021, n. 9. art. 70-2

Decreto approvazione criteri lr 15 aprile 2021, n. 9. art. 70-3

Decreto approvazione criteri lr 15 aprile 2021, n. 9. art. 70-4

ddg 197 2021 istanze ammesse fondo rotazione redazione 1


ddg 197 2021 istanze ammesse fondo rotazione redazione 2

ddg 197 2021 istanze ammesse fondo rotazione redazione 3


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martedì 28 settembre 2021

Aci Catena: Caos Raccolta Rifiuti e Comunicazioni Divieti Sindaco.

 

Calendario Raccolta Rifiuti
Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena)
 

Le occasioni in cui gli amministratori catenoti, passati, presenti, e se ce ne saranno futuri, hanno dimostrato la loro diabolica “incapacità amministrativasono state in queste 4 anni innumerevoli, ma tra la giornata di domenica 26 e lunedì 27 settembre hanno raggiunto vette ancora inesplorate.

La Sicilia da qualche settimana sta vivendo l'incubo dei “rifiuti”, anche e soprattutto per l'incapacità” della Regione Sicilia di affrontare e risolvere questo problema.

Era difficile immaginare che i nostri amministratori avessero potuto peggiorare una così drammatica situazione, ma il sindaco d'intesa con l'assessore all'ecologia, di fatto sfiduciato da tutto il consiglio comunale, sono riusciti a dimostrare che, anche quando i problemi non nascono da loro colpe, sono stati in grado, grazie alle loro “incapaci soluzioni”,  di diventare loro gli artefici dei problemi dei cittadini.

L'unico strumento di comunicazione usato dell'amministrazione catenota è Facebook, pertanto il cittadino che non è sul social non potrà essere venuto a conoscenza che prima domenica 26 e poi lunedì 27, sono stati pubblicati sulla pagina facebook del comune due importantissime, quanto assurde, decisioni prese.

Domenica 26 veniva comunicato che da lunedì 27 non sarebbe più stato raccolto il vetro, e pertanto la cittadinanza non avrebbe dovuto “esporlo in strada”.

Problema abbastanza serio, ma con un po di buona volontà si potrà portare il vetro in una delle isole mobili.

Ma è incomprensibile ed inaccettabile, è il comunicato che viene pubblicato intorno le 18 di lunedì 27, con il quale si avvisa la cittadinanza (quella che legge su la pagina facebook del comune) che martedì 28 ... il ritiro del rifiuto indifferenziato non avrà luogo...” spostando da una a due settimane il giorno di raccolta.

Come si può solo immaginare di poter sospendere, ad un paio d'ore dall'inizio del conferimento, la raccolta?

Come possono immaginare sindaco ed assessore, che l'intera popolazione catenota possa venire a conoscenza di questo divieto?

Cosa dovranno fare quei cittadini che hanno già conferito l'indifferenziata e magari solo oggi hanno saputo del divieto?

Chiedere che, con un rigurgito di “onore politico”, questa coppia dell'avanspettacolo presenti oggi stesso le loro dimissioni,è un sogno che mai si realizzerà.

Chiedere che lo stesso “onore politico” lo abbiano i consiglieri comunali, sia di maggioranza e di opposizione, e dessero loro le dimissioni, per non essere più accomunati a questa amministrazione, è utopia.

Sperare che Aci Catena tra qualche mese sarà capace di cambiare, è possibile come sperare nelle dimissioni di tutta la classe politica.

Aci Catena, 28/09/2021

                                                               IL MOVIMENTO 5 STELLE CATENA



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venerdì 4 giugno 2021

Aci Catena: Utilizzo dei Fondi MIUR erogati ai comuni.

 
Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena)

Al Sindaco del Comune di Aci Catena

Sebastiano Oliveri

All'Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica

Lorena Liuzzo


e p.c.

Ai componenti della Giunta Comunale


Al Presidente del Consiglio Comunale

Venerando Sapuppo


Ai Consiglieri Comunali


FONDI, ritorniamo per l’ennesima volta sul fatto che questa amministrazione, ma anche le passate, non sa come gestire i FONDI arrivati.

Sul Bilancio Partecipativo abbiamo già detto tantissimo, ed adesso la questione è sotto il controllo della Regione Sicilia, che per verificare se e come sono stati spesi questi fondi ha inviato un Funzionario nel nostro comune, aspettiamo pazientemente i risultati.

Oggi parliamo dei fondi erogati dal MIUR in piena pandemia; fondi che i comuni avrebbero dovuto destinare, anche per la ristrutturazione delle scuole affinché gli alunni potessero affrontare l’anno scolastico 2020/2021 in totale sicurezza.

Come è andata invece nella realtà nel comune di Aci Catena?

In un’intervista di giorno 11/09/220 rilasciata al TG Etna Espresso, l’allora assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, parlando naturalmente a nome dell’amministrazione comunale, comunicava ai cittadini che i € 130.000,00= concessi al nostro Comune, si stavano utilizzando per il ripristino dell’edificio sito in Via Oliva San Mauro (quello che fu per qualche tempo la sede del Palazzo Comunale), così da poter creare 6 aule scolastiche che avrebbero ospitato 65 alunni provenienti dalla scuola media F. Guglielmino. “….Per 5 anni questo edificio rimarrà Istituto scolastico…….. finalmente a San Nicolò avremo per 5 anni un istituto di scuole medie.”

Pertanto il 24 settembre 2020, primo giorno di scuola, grazie a queste ulteriori classi si sarebbe risolto il problema principale in periodo di pandemia, quello del Distanziamento tra gli alunni.

Come invece è andata lo sappiamo tutti benissimo, e soprattutto gli studenti lo hanno vissuto sulla loro pelle.

Nessun plesso consegnato a settembre, ma DAD per gli alunni, con gli innumerevoli disservizi che sappiamo si sono presentati. Ma non volgiamo mettere in luce l’ennesima dimostrazione di inefficienza e di programmazione dell’amministrazione circa il mancato adeguamento della rete internet scolastica.

Venuto a galla il problema e portato in consiglio comunale, l’amministrazione aveva garantito l’apertura dell'istituto per dicembre senza specificare però di quale anno.

A Febbraio si parlava di quali classi spostare e come portare gli alunni nel nuovo plesso; ma ahimè altro buco nell'acqua, e studenti ed insegnanti si destreggiavano tra presenza in classe e DAD.

Ebbene, mancano pochissimi giorni alla fine dell’anno scolastico più duro che si potesse immaginare, arrivato alla sua conclusione solo grazie alla forza di volontà degli studenti e delle loro famiglie, ed all’impegno senza limiti profuso da tutto il corpo docente, ma del nuovo Istituto non si vede nemmeno l’ombra e nessuna data trapela per la sua consegna.

Le domande che già da tempo “altri” avrebbero dovuto porre,  le poniamo noi, e sono sempre le stesse:

che fine hanno fatto i fondi?

come sono stati spesi?

chi è che deve controllare?

chi sono i responsabili di questo ritardo, e che provvedimenti sono stati o saranno presi?

quando verrà consegnato quest'edificio?

Queste domande ci portano a parlare dell'altra faccia della medaglia della nostra politica.

Oramai è chiaro anche ai più “fedeli votanti” di questa amministrazione che la capacità amministrativa di sindaco e di tutti gli assessori che si sono susseguiti negli anni, è pari allo zero.

Ma dovrebbe essere chiaro, finalmente, a tutti i cittadini ormai, o almeno lo speriamo, che l'altra metà della classe politica, quella che i compone il consiglio comunale, non ha nulla da invidiare in inefficienza e “mancanza di peso politico”.

I nostri eroi consiglieri quando vengono a conoscenza di un problema o di un'opportunità, e sono ben poche le volte che questo accade per loro approfondimenti su problemi o fatti di interesse comunale (come ammettono tranquillamente durante i consigli comunali), seguono sempre lo stesso cliché, pongono all'amministrazione la questione, sempre attenti a non superare il limite stabilito dalla dottrina del “pilatismo” , seguaci del “vivi e lascia vivere”, fautori del politically correct, praticamente scelgono di non attaccare con tutti i mezzi leciti politicamente, perché domani le posizioni potrebbero essere invertite e pertanto meglio mostrarsi come un “nemico rispettoso” .

Questa è la classe politica catenota; questa classe politica potrebbe ritrovarsi a dover gestire, se venissero approvati, i due progetti presentati al Ministero dell'Interno per “INTERVENTI RIFERITI A RIGENERAZIONE URBANA “.

Il primo di € 1.900.000,00= proprio per la scuola F. Guglielmino per opere di adeguamento sismico, efficientamento energetico ed abbattimento di barriere architettoniche, il secondo di € 3.100.000,00= per un nuovo impianto comunale di pubblica illuminazione e efficientamento energetico con tecnologie a led.

Se nel prossimo futuro la classe politica catenota non cambierà, dobbiamo sperare di non ottenere nessun finanziamento, perché abbiamo la quasi certezza che nulla verrà fatto.

Se per una congiunzione astrale favorevole, e per volontà dei suoi cittadini, Aci Catena si troverà con un nuova classe politica allora forse in fondo al tunnel potremmo ritrovarci a scoprire una nuova Aci Catena, che lavora per il bene del suo territorio e dei suoi cittadini.


Aci Catena 04/06/2021

                                                                    IL MOVIMENTO 5 STELLE

                                                                                ACI CATENA


per comunicazioni: acicatena.m5s@gmail.com



mercoledì 12 maggio 2021

ACI CATENA: Accertamento Ispettivo Regione Sicilia al Comune di Aci Catena sui fondi del Bilancio Partecipativo

 

Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena)

Al Presidente del Consiglio Comunale

Venerando Sapuppo


Ai componenti della I Commissione Consiliare

Bilancio, Finanze, Economato,Contenzioso,

Finanziamenti, U.E., Trasparenza,

Rapporti Consiglieri, Affari Istituz.


Ai componenti della VI Commissione Consiliare

Commissione Consiliare Permanente di

Controllo e Garanzia


a tutti i Consiglieri Comunali


Il consigliere comunale, in Italia, è un cittadino che viene eletto per rappresentare la comunità locale nel consiglio comunale, organo del Comune” (cit. Wikipedia).

Questa definizione vale per tutta l’Italia, ma non ad Aci Catena.

Quello che dovrebbero fare i consiglieri, senza distinzione tra maggioranza ed opposizione, spesso viene fatto dai semplici cittadini.

Il Bilancio Partecipativo è l’esempio lampante di come sia del tutto inefficiente il Consiglio Comunale.

L’immobilismo oltre ad essere disarmante agli occhi dei cittadini, dovrebbe essere umiliante per quelli degli stessi consiglieri.

In questi 4 anni si sono limitati a porre all'amministrazione semplici domande, neppure molto incisive, ed aspettare una “cortese risposta” che mai è arrivata.

Come Movimento 5 Stelle, e come cittadini, abbiamo posto più volte dirette e chiare domande a questa amministrazione, su come sono stati utilizzati i fondi destinati ai progetti approvati e chi eventualmente ne avesse beneficiato.

Ma a differenza dei nostri “eroici” consiglieri non ci siamo fermati, abbiamo seguito tutte le strade percorribili per ottenere “Giustizia” e "Risposte".

Abbiamo contattato gli uffici Regionali che ci hanno risposto che stavano tenendo sotto controllo il nostro comune riguardo all’utilizzo dei fondi.

Abbiamo contattato i nostri deputati all’Assemblea Regionale e si sono fatti portavoce delle nostre rimostranze, presentando a luglio 2020 un’interrogazione parlamentare, prima firmataria l'on. Gianina Ciancio.

Nulla di tutto ciò ha smosso l’orgoglio dei consiglieri che sono rimasti rannicchiati nelle loro comportamento “pilatesco”.

Fortunatamente per i cittadini, e sfortunatamente per la classe politica catenota, quando iniziamo una battaglia sui diritti dei cittadini non ci fermiamo fino a che non otteniamo un risultato.

Nella seduta dell'ARS del 20 aprile, finalmente, l'assessore Zambuto ha risposto all'interrogazione senza però dare nessuna reale soluzione agli interrogativi posti. Nell'intervento successivo la nostra portavoce on. Ciancio rilevava l'ineguatezza della riposta, auspicando per il nostro comune, e per tutti quelli che non hanno mai ottemperato ai dettami della legge, un intervento ispettivo per la verifica tra le dichiarazioni inviate relative all'utilizzo dei fondi, ed il reale stato attuativo dei progetti approvati.

Ebbene questo risultato è arrivato.

Con D.D.G. n.9 del 28/04/2021, l'Assessorato delle Autonomie Locali ha incaricato il dott. Sajeva per svolgere “..l'accertamento ispettivo nei confronti del Comune di Aci Catena...”.

Questo è ciò che avrebbero dovuto fare i consiglieri catenoti, perseguire tutte le strade possibili per ottenere le risposte adeguate, ma loro preferiscono seguire quella più semplice “domandare è lecito, rispondere è cortesia, e non infastidire è cosa gradita!”.

Per dimostrare ancor di più, se mai ancora c'è ne fosse bisogno, la pochezza di chi ci rappresenta, come possiamo non evidenziare che il consiglio comunale non ha ancora approvato un regolamento sul Bilancio Partecipativo, obbligatorio per legge?

Questa è la classe politica che la maggioranza dei cittadini ha espresso, ma continua ad esserci una parte dei cittadini che non si identifica in essa, e questa parte di cittadinanza troverà sempre noi del Movimento 5 Stelle pronti a dare loro voce.

Aci Catena, 12 Maggio 2021


                                                            Il Movimento 5 Stelle Aci Catena


per contatti: acicatena.m5s@gmail.com


Servizio di Agata Spinto su TG Etna Espresso del 13 maggio 2021 sulla nota del Movimento 5 Stelle Aci Catena riguardo l'accertamento ispettivo della Regione Sicilia al comune di Aci Catena sull'utilizzo dei fondi del Bilancio Partecipativo.




interrogazione bilancio partecipato aci catena_1


interrogazione bilancio partecipato aci catena_2

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interrogazione bilancio partecipato aci catena_4

interrogazione bilancio partecipato aci catena_5



(minuto 01:00:46 intervento Assessore ********* minuto 01:07:10 risposta On. Gianina Ciancio)


ddg 99 accertamento ispettivo Aci Catena



martedì 20 aprile 2021

ACI CATENA: FONDI PER ASILI NIDO E SCUOLA DELL'INFANZIA


Bartolomeo Tagliavia (Organizer M5S Aci Catena)

Al Sindaco del Comune di Aci Catena

Sebastiano Oliveri

All'Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica

Lorena Liuzzo


e p.c.

Ai componenti della Giunta Comunale


Al Presidente del Consiglio Comunale

Venerando Sapuppo


Ai Consiglieri Comunali


Tra le tante classifiche negative in cui rientra il Comune di Aci Catena, vi è anche quella che ci vede tra i 2500 Comuni Italiani caratterizzati con un indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) superiore a 100 (105,68 All.A -pag.02).

Far parte di questa “triste classifica", potrebbe avere un importantissimo risvolto positivo, se la nostra classe politica, senza esclusione alcuna, fosse stata in questi anni, semplicemente con una sola parola, “capace”.

Questi comuni, infatti, hanno il vantaggio di assicurarsi la priorità nell'assegnazione di finanziamenti per le strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, con lo scopo di rimuovere gli squilibri economici e sociali ivi esistenti.

La L.27 dicembre 2019, n. 160 Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 pubblicato in(GU Serie Generale n.304 del 30-12-2019 - Suppl. Ordinario n. 45)” all’art.1 comma 59 ha istituito nello stato di previsione del Ministero dell'Interno il fondo « Asili nido e scuole dell'infanzia », destinato al finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, e nel comma 60 la priorità è data proprio a quelle aree svantaggiate del Paese, e tra queste rientra anche Aci Catena.

Il MINISTERO DELL'INTERNO emana il 22 marzo 2021  il Decreto  (All.C) “Approvazione dell'avviso concernente termini, modello di domanda e modalità operative per la presentazione della richiesta, per il quinquennio 2021-2025, relativa a contributi ai comuni per progetti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido e scuole dell'infanzia e a centri polifunzionali per i servizi alla famiglia(pubblicato in GU Serie Generale n.78 del 31-03-2021)(All.B)

Vengono stanziati ben 700 milioni di euro   ed una larga parte destinata proprio ai comuni appartenenti alle aree svantaggiate (All.C pag.02 - art.1):

280 milioni per la costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido (168 per progetti nelle aree svantaggiate);

175 milioni per la costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di scuole dell'infanzia (€ 105 per progetti nelle aree svantaggiate);

105 milioni per la costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di centri polifunzionali per servizi alla famiglia (€ 63 per progetti nelle aree svantaggiate);

140 milioni per la riconversione di spazi delle scuole dell'infanzia attualmente inutilizzati, con la finalità del riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti innovativi finalizzati all'attivazione di servizi integrativi che concorrano all'educazione delle bambine e dei bambini e che soddisfino i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato sotto il profilo strutturale e organizzativo.

Ciascun Comune può fare richiesta di contributo per un massimo di due progetti, per un importo massimo di € 3.000.000,00 a progetto (All. C pag.3 - art.2)

Per poter partecipare al bando le domande devono essere inviate entro e non oltre le ore 15,00 del 21 maggio 2021 (All.C pag.03-04 -- art.4).

Considerando quanto esposto, e non avendo mai sentito da nessun esponente della classe politica catenota un qualche accenno a questa incredibile opportunità, vogliamo porre  

al Sindaco ed all’Assessore al ramo

e per conoscenza anche 

a tutti i componenti della Giunta Comunale

al Presidente del Consiglio Comunale

a tutti i Consiglieri, 

alcune semplici domande:

Innanzitutto eravate a conoscenza dell’incredibile opportunità per il nostro comune, sin dal 2019, di progettare la costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione di asili nido, scuole dell'infanzia e centri polifunzionali per la famiglia?

Se la risposta è positiva, allora Vi chiediamo:

Avete già dato incarico agli uffici di preparare qualche progetto?

Di che progetto si tratta?

Se invece non è stato predisposto nessun progetto, o ancor peggio, se non  avevate   nemmeno conoscenza di tale opportunità:

Vi ritenete capaci”, in così poco tempo, di predisporre tutti gli atti necessari per partecipare al bando, come stabilito dall'art.4 del decreto?

Ci fermiamo qua con le domande, anche se ne potremmo formulare molte altre, perché purtroppo abbiamo la sensazione di conoscere già le risposte, se mai queste arriveranno.

Quando i catenoti decideranno di non  essere più rappresentati da una classe politica che mira solo ad una “politica spicciola”, una politica del “do ut des”, una politica che sa guardare solo “l’ordinario”, senza la benché minima capacità di intravedere o solamente immaginare una Aci Catena rivolta al futuro?

Aci Catena 20/04/2021

                                                  IL MOVIMENTO 5 STELLE ACI CATENA



All.A Indice di Vulnerabilità sociale e materiale pag. 01

All.A Indice di Vulnerabilità sociale e materiale pag. 02



All.B G.U. 78 del 31032021 pag. 01


All.B G.U. 78 del 31032021 pag. 02


All.C Decreto 22032021 pag.01


All.C Decreto 22032021 pag.02


All.C Decreto 22032021 pag.03



All.C Decreto 22032021 pag.04


All.C Decreto 22032021 pag.05


All.C Decreto 22032021 pag.06