Bartolomeo Tagliavia (Attivista M5S Aci Catena)
M5S
Aci Catena: Sviluppo del Turismo? 1 euro a Turista
Dopo
la seduta di consiglio del 05 ottobre in cui si è anche discusso “approssimativamente, molto
approssimativamente” della relazione
del Commissario D’Agata e degli oltre DODICIMILIONI di EURO di debiti del
Comune, oggi da un articolo su La Sicilia “scopriamo” che il sindaco e l’assessore al turismo
durante i loro interventi hanno tenuto nascosto al Consiglio, sicuramente per
ampliare l’effetto a sorpresa che la notizia avrà, il loro asso nella manica per segnare, come testualmente riferito dal
sindaco, “.....una svolta in positivo per il nostro turismo, nella
convinzione che si si possa avere benefici per l’economia”. Quale è questa manovra finanziaria da
statisti, tenuta fino ad oggi nascosta? Niente poco di meno che “una Tassa di Soggiorno” da applicare
ai turisti che vengono ad Aci Catena. Leggendo l’articolo sul giornale
onestamente credevamo che l’ultimo rigo avrebbe riportato: “tranquilli siete su
Scherzi a Parte!”. Ma non è così, la notizia è vera, vera nella sua drammaticità. Questa amministrazione
invece di incentivare il turismo nel nostro territorio, -cercando di
instaurare una collaborazione con qualche Tour Operator nazionale e/o
europeo affinché venga inserito anche il
nostro Comune tra le loro mete con
le nostre eccellenze, come Palazzo
Riggio, passando dalle Terme
di S.V. al Pozzo, piuttosto che l’Eremo di S.Anna, o riprendendo e cercando di dare slancio
al Percorso Cicloturistico
(che il M5S ha studiato, realizzato e consegnato gratuitamente al nostro
comune)-, che fa? pensa ad una Tassa di Soggiorno. Ma chi dovrebbe poi mai pagare questa
tassa? Dove sono i turisti,
regolarmente registrati, ad Aci Catena? Qual strutture ricettive abbiamo ad
Aci Catena? Non mi risultano alberghi, tranne alcuni B&B, che come riporta l’articolo, nella stragrande maggioranza dei
casi sono sconosciuti al comune. Queste
sono le soluzioni che questa amministrazione ha per incentivare lo sviluppo del
nostro territorio? Questa è l’amministrazione che, forse, ci dovrà governare per
i prossimi 5 anni? Potrebbe il
nostro sindaco aver modificato il proprio programma elettorale? Non
più case popolari da costruire, ma Resort a 5 Stelle? (più probabile a
4 o 6 per non fare pubblicità al movimento). “La comunità non può
rinunciare, inoltre servirà anche alle strutture regolarmente riconosciute dal
Comune le dovute attenzioni, anche in termini pubblicitari” così
si pronuncia l’assessore al turismo. Nella stessa frase confessa che il comune sa che
ci sono strutture non regolari che operano nel territorio; non si capisce
inoltre a cosa non può più rinunciare la comunità; suggeriamo che le prossime
dichiarazioni siano meno enigmatiche, perché è impensabile la rinuncia faccia
riferimento all’eventuale 1 Euro che
il turista dovrebbe pagare. A tal
proposito questa amministrazione potrebbe farci sapere quanti sono stati
i turisti che sono stati registrati questa estate nel nostro Comune? Magari
scopriamo che chi scrive non ha compreso che il duo sindaco/assessore sono
realmente due grandi economisti.